Venerdì 19 marzo 2021 è stato approvato, dal Consiglio dei Ministri, l’atteso decreto sostegni (primo vero Decreto economico targato “Draghi”), contenente nuove importanti misure di aiuto per imprese, lavoratori autonomi e cittadini a seguito dell’emergenza sanitaria ed economica causata dal Covid-19. Si tratta a differenza dei precedenti DPCM di un Decreto Legge, che pertanto dovrà essere convertito in Legge dal Parlamento. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.
Vediamo in breve le disposizioni.
Contributo a Fondo perduto – ART. 1
Soggetti Ammessi
Il decreto prevede un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di partita Iva, residenti o stabiliti in Italia, che:
- svolgono attività di impresa, arte o professione, con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del decreto;
- producono reddito agrario ex 32del Tuir.
- Enti non commerciali, compresi gli Enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.
Soggetti Esclusi
Il contributo non spetta:
- ai soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrata in vigore del decreto;
- ai soggetti che hanno attivato la partita Iva dopo l’entrata in vigore del medesimo decreto;
- agli enti pubblici di cui all’ 74del Tuir;
- agli intermediari finanziari e alle società di partecipazione di cui all’ 162-bisdel Tuir.
Condizioni
Il contributo spetta qualora l’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2020 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2019.
A tal fine, rileva la data di effettuazione delle operazioni.
Caratteristiche del contributo
Il contributo di cui al presente articolo non concorre alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, non rileva fiscalmente, ai fini di Irpef, Ires e Irap, e non concorre alla formazione del valore della produzione netta.
Ammontare del contributo
Per determinare l’ammontare del contributo a fondo perduto, si applica la seguente percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2020 e l’ammontare medio mensile di fatturato/corrispettivi del 2019:
FATTURATO | PERCENTUALE |
FINO a € 100.000,00 | 60% |
OLTRE € 100.000,00 e FINO a € 400.000,00 | 50% |
OLTRE € 400.000,00 e FINO a € 1.000.000,00 | 40% |
OLTRE € 1.000.000,00 e FINO a € 5.000.000,00 | 30% |
OLTRE € 5.000.000,00 e FINO a € 10.000.000,00 | 20% |
Per i soggetti che hanno attivato la partita Iva dal 1° gennaio 2019, ai fini della media rilevano i mesi successivi a quello di attivazione della partita Iva.
Importi minimo e massimo del contributo
LIMITI STABILITI dalla NORMA | |
IMPORTO MASSIMO | € 150.000,00 |
IMPORTO MINIMO | Persone fisiche: € 1.000,00
Soggetti diversi dalle persone fisiche: € 2.000,00. |
Procedura
Con scelta irrevocabile, gli operatori economici possono chiedere, per l’intero importo spettante, l’erogazione del contributo o il riconoscimento di un credito d’imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24.
Per l’erogazione del contributo occorre presentare in via telematica un’apposita richiesta all’Agenzia delle Entrate, nella quale si attesta il possesso dei requisiti. L’istanza dev’essere presentata, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di avvio della relativa procedura telematica.
Seguirà un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Registri Iva e Comunicazioni Liquidazioni Precompilate – ART. 1
Viene rinviato alle operazioni Iva effettuate dal 1° luglio 2021 l’avvio sperimentale del processo di predisposizione delle bozze dei registri Iva e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva da parte dell’Agenzia delle Entrate.
A partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2022, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione, oltre alle bozze dei registri Iva e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche Iva, anche la bozza della dichiarazione annuale Iva.
Aiuti di Stato – ART. 1
Sono state disciplinate le condizioni per fruire di talune misure di aiuto autorizzate dalla Commissione europea, o per le quali è necessaria l’autorizzazione della Commissione europea. L’intervento normativo è, in particolare, finalizzato a consentire alle imprese beneficiarie di fruire degli aiuti anche sulla base della Sezione 3.12, ove ne ricorrano i presupposti, quando i massimali previsti dalla Sezione 3.1 sono insufficienti e pregiudicherebbero l’effettivo diritto alla fruizione degli aiuti ammissibili sulla base della normativa nazionale.
Fondo autonomi e professionisti- ART. 3
Il decreto stanzia ulteriori 1.500 milioni a favore del Fondo per l’esonero dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori autonomi e dai professionisti, che nel periodo d’imposta 2019 abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 50mila euro e nel 2020 abbiano subìto un calo del fatturato o dei corrispettivi di almeno il 33% rispetto al 2019.
Proroga del periodo di sospensione delle attività dell’agente della riscossione e annullamento dei carichi – ART. 4
Termini di versamento e sospensione
Prorogata dal 28 febbraio al 30 aprile 2021 la sospensione dei termini dei versamenti derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, e dagli avvisi esecutivi. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati, in unica soluzione, entro il 31 maggio 2021.
“Rottamazione-ter” e “Saldo e Stralcio”
- Differiti al 31 luglio 2021 i termini entro i quali è possibile versare le rate – in scadenza nel 2020;
- Differiti al 30 novembre 2021 i termini entro i quali è possibile versare le rate – in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021;
I versamenti sono validi se effettuati con un ritardo non superiore a 5 giorni.
Cartelle e proroghe dei Termini di Notifica
Con riferimento ai carichi affidati all’agente della riscossione durante il periodo di sospensione dei versamenti e, successivamente, fino al 31 dicembre 2021, si dispone:
- la proroga di 12 mesi del termine di notifica della cartella di pagamento, ai fini del riconoscimento del diritto al discarico delle somme iscritte a ruolo;
- La proroga di 24 mesi dei termini di decadenza e prescrizione relativi alle stesse cartelle.
Condono delle Cartelle
Previsto l’annullamento automatico di tutti i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del decreto, fino a 5.000 euro relativi:
- Persone fisiche che nel 2019 hanno avuto redditi fino a 30.000 euro
- Soggetti diversi che nel 2019 hanno avuto redditi fino a 30.000 euro
Lo stralcio non si applica:
- ai debiti relativi ai carichi di cui all’ 3, comma 16, lettere a), b) e c), del D.L. n. 119/2018;
- alle risorse proprie tradizionali UE;
- all’Iva all’importazione.
Attuazione del condono definita da un Decreto del MEF
Ulteriori interventi fiscali di agevolazione e razionalizzazione connessi all’emergenza – ART. 5
Comunicazioni di irregolarità
Viene introdotta la possibilità di definire in via agevolata le somme dovute a seguito di controlli automatizzati delle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta 2017-2018, per i soggetti con partita Iva attiva alla data di entrata in vigore del decreto-legge in esame, che abbiano subìto una riduzione maggiore del 30% del volume d’affari del 2020 rispetto a quello registrato nel 2019.
Fatture elettroniche e Certificazioni Uniche
Vengono concessi tre mesi in più per la conservazione delle fatture elettroniche 2019, il cui termine è scaduto il 10 marzo scorso. Il nuovo termine viene fissato al 10 giugno 2021. Prorogato dal 16 al 31 marzo 2021 il termine per l’invio all’Agenzia delle Entrate da parte dei sostituti d’imposta delle Certificazioni Uniche e per la consegna delle stese agli interessati.
Invio dati oneri deducibili e detraibili
Prorogato dal 16 al 31 marzo 2021 il termine per la trasmissione telematica all’Agenzia delle Entrate, da parte dei soggetti terzi, dei dati relativi a oneri e spese sostenuti dai contribuenti nell’anno precedente, delle spese sanitarie rimborsate, nonché degli altri dati riguardanti deduzioni o detrazioni.
Dichiarazione precompilata
Rinviato dal 30 aprile al 10 maggio 2021 il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata.
Riduzione degli oneri delle bollette elettriche – ART. 6
Per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente disporrà con propri provvedimenti la riduzione delle spese relative alle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici, con riferimento alle voci “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”.
Indennità per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport- ART. 10
La Norma prevede:
Per i lavoratori stagionali, del turismo, degli stabilimenti termali e spettacolo, è prevista un’indennità’ di 2.400 euro
Domande da presentare entro il 30/04/2021.
Professionisti – Reddito di Ultima Istanza- ART. 13
Stanziati ulteriori 10 milioni di euro per il “Fondo per il reddito di ultima istanza”. La misura è volta a garantire il riconoscimento per il mese di maggio 2020 dell’indennità a favore dei professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria di cui al D.Lgs. 30 giugno 1994, n. 509 e al D.Lgs. 10 febbraio 1996, n. 103.
Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall’emergenza epidemiologica – ART. 26
Il decreto-legge prevede l’istituzione per il 2021 di un fondo di 200 milioni di euro, da destinare alle categorie economiche particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19, comprese le imprese esercenti attività commerciale o di ristorazione operanti nei centri storici e le imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati.
Tali importi saranno suddivisi tra le Regioni e le Province autonome.
Ulteriori misure urgenti e disposizioni di proroga- ART. 30
Imprese di pubblico esercizio – Canone
Prorogata dal 31 marzo al 30 giugno 2021 l’esenzione dal versamento del canone unico di cui all’art. 1, commi 816 e seguenti, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di Bilancio 2020).
La misura interessa:
- Le occupazioni effettuate da imprese di pubblico esercizio, di cui all’art. 5 della Legge 25 agosto 1991, n. 287. Esempio: occupazioni con tavolini effettuate da esercenti l’attività di ristorazione;
- le occupazioni temporanee realizzate per l’esercizio dell’attività mercatale.
Occupazione di suolo pubblico
Si applicheranno fino al 31 dicembre 2021 le modalità semplificate di presentazione delle domande di concessione per l’occupazione di suolo pubblico e di misure di distanziamento di pose in opera temporanea di strutture amovibili, previste dall’art. 9-ter, commi 4 e 5 , del decreto “Ristori” (D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modifiche dalla Legge 18 dicembre 2020, n. 176).
Misure urgenti per la cultura – ART. 36
Viene incrementato di 200 milioni di euro, per l’anno 2021, il Fondo per le emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo. Incrementato di 120 milioni di euro, per l’anno 2021, il Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali, che viene limitato al ristoro delle perdite derivanti dall’annullamento, dal rinvio o dal ridimensionamento dei soli spettacoli e mostre, con esclusione del settore delle fiere e dei congressi in considerazione del trasferimento delle relative competenze in materia al neo-istituito Ministero per il turismo.
Incremento per l’anno 2021 dell’autorizzazione di spesa di cui all’art. 183, comma 3 , del D.L. n. 34/2020, al fine di assicurare il funzionamento dei musei e dei luoghi della cultura statali afferenti al settore museale in considerazione dei mancati introiti da bigliettazione.
Sostegno alle grandi Imprese – ART. 37
È istituito un fondo per l’anno 2021, con una dotazione di euro 200 milioni di euro, al fine di consentire alle grandi imprese, che si trovano in situazione di temporanea difficoltà finanziaria in relazione alla crisi economica causata dal Covid-19, di proseguire l’attività.
Finanziamenti agevolati – No PMI
Tramite il Fondo vengono concessi aiuti, sotto forma di finanziamenti da restituire nel termine massimo di 5 anni, in favore di grandi imprese, come individuate ai sensi della normativa dell’Unione europea. Si tratta delle imprese con 250 o più dipendenti e con un fatturato superiore a 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni di euro. Non sono pertanto destinatarie della norma le PMI. Sono ammesse anche le imprese in amministrazione straordinaria. Sono escluse le imprese del settore bancario finanziario e assicurativo.
Misure di sostegno al sistema delle Fiere – ART. 38
Viene incrementato di 150 milioni di euro, per l’anno 2021, del Fondo per l’internazionalizzazione, a sostegno degli eventi fieristici di rilievo internazionale per le finalità di cui all’art. 91, comma 3, secondo periodo, del D.L. 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126.
Istituito un fondo con una dotazione pari a 100 milioni di euro per l’anno 2021 destinato al ristoro delle perdite derivanti dall’annullamento, dal rinvio o dal ridimensionamento, in seguito all’emergenza epidemiologica da Covid-19, di fiere e congressi.
È prevista una clausola di incompatibilità tra le misure di sostegno al settore delle fiere internazionali e quelle rivolte al settore di fiere e congressi in ambito nazionale.
Incremento del fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dall’acquacoltura – ART. 39
Viene incrementato a 300 milioni di euro il Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, istituito dall’art. 1, comma 128, della legge 30 dicembre 2020, n. 178.
Carlo Alberto Nebuloni
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