Dal 2022 l’estrometro “viaggia” con l’e-fattura. Per effettuare la comunicazione, infatti, si dovrà utilizzare il tracciato Xml e, sostanzialmente, si dovranno rispettare le tempistiche legate all’emissione o alla registrazione dei documenti.
L’articolo 1 del Dlgs 127/2015 prevede, al comma 3, l’obbligo della fatturazione elettronica per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello Stato e, al comma 3-bis, quello (per gli stessi soggetti) di trasmettere l’esterometro, ossia i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, eccezion fatta per quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale o è stata emessa fattura transitata per lo Sdi. Per entrambe tali categorie di operazioni, il punto 9.2 del provvedimento 293384 del 28 ottobre conferma infatti che la comunicazione è facoltativa.
Anche per il 2022, quindi, un’operazione con controparte non stabilita in Italia (ad esempio una cessione intracomunitaria) potrà continuare a essere certificata con fattura cartacea, fatta salva la necessità di doverne comunicare i dati al fisco tramite il tracciato Xml delle fatture elettroniche. A differenza di quanto avviene attualmente (l’esterometro ha periodicità trimestrale), la trasmissione telematica dei dati delle operazioni attive dovrà tuttavia essere effettuata entro i termini di emissione delle fatture o dei documenti che ne certificano i corrispettivi.
La distinzione tra e-fattura ed esterometro, quanto meno nei termini indicati, pare comunque di fondamentale importanza. Dal punto di vista sanzionatorio, infatti, un conto è omettere/ritardare il dato dell’esterometro, un altro è commettere violazioni in relazione all’emissione e/o registrazione delle fatture attive/passive.
In ogni caso, le nuove tempistiche metteranno in difficoltà gli operatori, soprattutto quelli con contabilità tenuta da terzi e quelli che liquidano l’imposta trimestralmente.
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