Dall’effetto combinato della mini riforma dell’Irpef e dell’assegno unico universale arriva un input chiaro: i maggiori benefici si concentrano su nuclei familiari con almeno due figli e redditi medio/bassi. Questo è quanto risulta da cinque proiezioni, effettuate dalla Fondazione studi dei consulenti del lavoro per ItaliaOggi Sette su altrettante famiglie «tipo» percettrici di redditi da lavoro dipendente e autonomo.
Lo studio mette in chiaro gli effetti prodotti dalla rimodulazione delle aliquote Irpef, dal restyling delle detrazioni da lavoro dipendente e assimilato e considerando anche i benefici prodotti dall’introduzione dell’Auu, l’assegno unico e universale per i figli, bonus che sostituirà, mettendole in cantina, le erogazioni ad hoc finora vigenti (detrazione e assegni familiari). Misure, queste, contenute nella legge di Bilancio 2022, approvata definitivamente dalla camera giovedì scorso e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 310 del 31 dicembre 2021.
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