Il bonus Tv e decoder per l’acquisto di apparecchi in linea con i nuovi standard tecnologici verrà rifinanziato per il 2022 per chi ha un Isee non superiore a 20.000 euro, con uno stanziamento previsto di 68 milioni di euro. Lo prevede il maxiemendamento del governo alla Manovra 2022 che mira anche a ridurre il divario digitale delle persone over 70 con un assegno pensionistico, anche in tal caso, sotto la soglia dei 20mila euro annui.
La misura tende a dare continuità e potenziare gli interventi (attuati con le risorse della legge di bilancio 2018 e integrate con la legge di bilancio 2021) relativi ai contributi per l’acquisto di apparecchi televisivi idonei agli standard trasmissivi vigenti e di decoder (c.d. bonus tv e decoder) con uno stanziamento di 69 milioni di euro per il 2022.
Per i soggetti aventi titolo al bonus per l’acquisto di un decoder, che abbiano un’età anagrafica superiore a 70 anni e che godano di un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui è prevista una procedura agevolata secondo cui il decoder (che deve avere un costo massimo di 30 euro), verrà consegnato direttamente presso l’abitazione, grazie all’accordo fra il Ministero dello sviluppo economico e Poste Italiane, finalizzato ad agevolare l’inclusione degli utenti in divario digitale attraverso offerte volte a garantire l’accesso universale ai servizi e gestire le istanze amministrative presentate dai cittadini.
Va ricordato che nella normativa 2021 il bonus consisteva in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 100 euro e veniva riconosciuto per l’acquisto di un televisore per ogni nucleo familiare.
Se il bonus Tv verrà concesso sulla falsariga delle disposizioni attuate nel 2021, per poter fruire dell’indennizzo occorrerà:
- avere la residenza in Italia;
- rottamare un televisore comprato prima del 22 dicembre 2018 (in quanto gli apparecchi acquistati dopo tale data sono compatibili con il nuovo digitale terrestre);
- essere in regola con il pagamento del canone.
Il rivenditore a cui si consegnerà il vecchio televisore per ritirare il nuovo applicherà la riduzione del prezzo, si occuperà dello smaltimento e otterrà un credito fiscale pari allo sconto riconosciuto al cliente al momento dell’acquisto del nuovo televisore;
Oppure si potrà consegnare il vecchio televisore in un’isola ecologica autorizzata che rilascerà un modulo che certificherà l’avvenuta consegna e tutta la documentazione utile per richiedere lo sconto al rivenditore presso cui si andrà ad acquistare il nuovo apparecchio Tv (allegando un documento di identità e il codice fiscale dell’acquirente).
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